Da anni le donne si decorano le unghie, tale tradizione trova radici fin dall'età del Bronzo infatti la nail art nacque in Oriente proprio durante questa età: in questo periodo venne utilizzata la tintura all'henné per decorare le unghie.
Tale uso si diffuse poi in Mesopotamia dove però la tecnica utilizzata era leggermente diversa: venivano infatte usate vernici ricavate da zolfo e minerali.
Tale usanza continuò fino l'antico Egitto, dove la decorazione delle unghie venne particolarmente apprezzata, essa era considerata una cura ulteriore della propria persona e quindi esaltata sotto tutti gli aspetti.
Solo nel corso del Medioevo la pratica di dipingersi le unghie andò sempre più in disuso perchè ritenuta priva di senso e volta solo a scopo personale.I questo stesso periodo la decorazione delle unghie venne anche temporaneamente vietata.
Bisognerà poi attendere il Rinascimento per assisstere alla comporsa di prodotti specifici per la manicure e la cure delle unghie.
Solo nel corso del Medioevo la pratica di dipingersi le unghie andò sempre più in disuso perchè ritenuta priva di senso e volta solo a scopo personale.I questo stesso periodo la decorazione delle unghie venne anche temporaneamente vietata.
Bisognerà poi attendere il Rinascimento per assisstere alla comporsa di prodotti specifici per la manicure e la cure delle unghie.
La cultura della manicura e nasce in epoca vittoria come testimoniano alcune opere letterarie come "Madame Bovary" di Flaubert. Con gli inizi del XIX° secolo si assiste alle produzione dei primi smalti.
Nel corso del 1900 la nail art diventa sempre più un trend; essa è considrata una nuova forma d'arte altamente innovativa ed espressiva
Nel corso del 1900 la nail art diventa sempre più un trend; essa è considrata una nuova forma d'arte altamente innovativa ed espressiva
